
Dopo Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio Comunale che si prendono i “soldoni”, arrivano i “soldini” per i componenti del Consiglio per le loro presenze anche nelle varie commissioni.
Il totale spesa per il 2020 ammonta a 5.299,59 euro essendo attribuiti tra i 18 ed i 19,99 euro come gettone di presenza alle singole riunioni di consiglio o commissione.
Il costo del Consiglio è quindi irrisorio rispetto a quello del Sindaco, della Giunta e del Presidente del Consiglio Comunale, aumentato di recente a 3.000 euro all’anno.
Si tratta quindi nella sostanza di un rimborso spese per i “peones” della Lega che obbediscono al trio Mozzo, Scomazzon e Colosso. Mentre per l’opposizione, che dovrebbe controllare l’attività della Giunta, è una elemosina non paragonabile al costo della Giunta.
Insomma quello che vogliamo dire è che non c’è alcun controllo sull’efficacia della spesa politica. Se non dopo cinque anni con le nuove elezioni. E che quelli che dovrebbero lavorare sempre bene in base anche allo stipendio che si prendono sono i componenti della Giunta con il Sindaco in prima linea.
Dall’altra parte il segretario generale del Comune di Marostica con anche la segreteria del Comune di Nove e della Unione Montana ha incassato nel 2020 87.542,82 euro. Un buon stipendio senza Covid. Ci auguriamo con anche un buon impegno nella riorganizzazione del Comune.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica