LE “BALLE” DI MOZZO SUL POLITEAMA. MA SI RENDE CONTO DI ESSERE SEMPLICEMENTE RIDICOLO?

Era ora che il Politeama andasse finito: era nell’ordine delle cose. E la domanda presentata dal Comune al Ministero della Cultura era proprio indirizzata a questo. Non c’era da costruire alcun teatro nuovo, ma semplicemente da finire un’opera incompiuta a causa della “politica” locale e che non completata costituisce uno spreco enorme di denaro.
Se il Mozzo fosse una persona seria la prima cosa che doveva dire sono i costi finora sostenuti dalla “menata” del Politeama iniziata da uno dei più inefficienti Sindaci succedutesi a Marostica in questi ultimi e cioè Alcide Bertazzo. Dai nostri conteggi i cittadini hanno pagato oltre tre milioni, senza contare il fermo dell’investimento per 15 anni.

Tutta l’esaltazione del Mozzo è fuori luogo. Come rappresentante odierno della politica locale doveva innanzitutto chiedere scusa ai cittadini. E la Lega a Marostica c’è sempre stata.
Bisognava quindi solo stare attenti che fossero stanziati i fondi, cosa non difficile con tutta la pletora di deputati e senatori in zona. Che facessero il loro mestiere con lo stipendio che ricevono. Tra l’altro l’on. Germano Racchella non a caso era nella Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione con il suo bravo diploma di liceo artistico e quindi aveva facile accesso all’informazione dello stanziamento di nuovi fondi.
E l’amministrazione precedente è quella che, e ne va dato merito, ha attivato l’utilizzo dello scantinato per un primo approccio al teatro. Con il bravo Panici che si è dato da fare con quel che c’era. Quindi il Mozzo poteva presentare anche l’urgenza di dare una sede adeguata all’attività teatrale in essere. Non si trattativa di finanziare una bufala.

Ma comunque il Mozzo da quel che sappiamo ha un nuovo personaggio per la comunicazione che ha inventato lo slogan un po’ da pirla: “Meno ciacole e più fatti”. Come se le attività non dovessero essere sempre democraticamente discusse. Siamo alla frutta.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica