MOZZO E BERLATO CACCERANNO IL PORCOSPINO?

ALTRO CHE LUPO. IL VERO PERICOLO È UN AGO DI ISTRICE NEL C….

L’altra sera avevo preso la macchina e percorrevo la stradina buia che porta alla strada principale. All’improvviso mi attraversa la strada una massa gigantesca di spine che saltellando si tuffa poi nel bosco vicino. Non credevo ai miei occhi. Per la prima volta vedevo un istrice o porcospino. Sotto i fari risplendeva nella sua bellezza e siccome si sentiva in pericolo aveva rizzato tutte le spine.
Ed il Mozzo organizza una serata con i finti difensori della natura (i cacciatori) con in testa il solito Berlato invece di parlare dei porcospini. Che rappresentano un vero pericolo per le loro spine, altro che i poveri lupi un po’ affamati nel trovare della carne da mangiare e che per fortuna animano una natura sempre più disperata nel sopravvivere.
Il porcospino o istrice è il vero pericolo. Se ti becchi casualmente una spina sono veri dolori. È un roditore di grandi dimensioni con lunghezza della testa e del corpo tra i 650 e 850 mm, la lunghezza della coda tra 120 e 170 mm ed un peso fino a 20 kg. Suggeriamo l’intervento immediato di Mozzo-Berlato con assistenti Ylenia Bianchin e Marco Grappiglia per la rapida eliminazione nel marosticense dei porcospini e salvare i cittadini dalle pericolose spine, oltre che ovviamente dai lupi assatanati di carne umana non accontentandosi di qualche animale domestico.
A che punto siamo però arrivati: la natura va dominata, non liberata.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica