
L’assemblea di nomina degli amministratori della Cooperativa dei Consumatori di Marostica si è svolta in modo totalmente irregolare. Secondo le norme Coop gli amministratori non possono avere più di tre mandati (nove anni) e i dipendenti non possono essere amministratori per ovvio conflitto di interessi. Si è inoltre impedita la presentazione del curriculum e la discussione del programma da parte dei singoli candidati.
La lista Scomazzon/Bertazzo si era già eletta fuori dall’assemblea e quindi non serviva discutere. Per queste ragioni gli amministratori sono “farlocchi”.
Rivediamo gli aggiornamenti scoperti o pervenuteci dei vari personaggi:
Scomazzon Luigi: 71 anni, da ventiquattro anni presidente, si è rieletto con un altro mandato triennale. Pensionato da lunga data, ex sindacalista alla ex Belfe, batte Kim Jong–il, il Caro Leader della Corea del Nord, per durata del mandato.
Consolaro Pierluigi: eterno vice presidente, ex Banca Popolare di Marostica salvato dalla Volksbank. Risulta da Linkedin avere la maturità classica al Liceo Pigafetta ed essere quadro direttivo UD Analisi Crediti Anomali presso la Volksbank. Arrogante, e non era suo compito dare i tempi agli interventi, nel cercare di impedire l’illustrazione delle osservazioni di Morello alla relazione del consiglio e dei Sindaci.
Capuzzo Antonio: E’ al terzo mandato come amministratore. Laureato in legge, assessore al lavori pubblici, ex Popolare di Marostica salvato dalla Volksbank. Assunto nel 1999, fino al 2011 resp. Dell’Ufficio Segreteria Fidi e poi resp. Dell’Ufficio legale e reclami. Dal 2003 rappresentante sindacale presso la Pop. Di Marostica e delegato provinciale.
Bertazzo Luca: si è fatto eleggere dal papà Alcide, noto ex sindaco cementificatore della ex stupenda Marostica e instancabile costruttore delle trame politiche della città. Peccato che non si sia accorto che la ex Banca Popolare di Marostica stava fallendo, ma come è noto i politici non sanno che il vero padrone dell’economia è il Mercato. Luca ci ha comunicato dopo nostre indagini, parte del suo curriculum: laurea in Scienze Politiche, Master in Microfinanza nel 2008, responsabile dell’ufficio di Padova di PerMicro SpA, Finanziaria “etica” per il finanziamento di iniziative esclusa dai tradizionali canali del credito e con riferimento la BNL, gruppo BNP Paribas. Aggiunge: “1 anno vissuto in Etiopia con ONG CVM (Comunità Volontari per il Mondo), presidente dell’associazione Ujamaa, giocatore di calcio dell U.S. Valle S. Floriano, coniugato e padre di due figlie”
Agnolin Guido: eterno consigliere, è un noto infermiere.
Dinale Giuseppe: al secondo mandato, si sa che è geometra, ma nulla di più.
Morello Elisa: commessa, è dipendente della Cooperativa e le piace essere, contro ogni regola etica, controllore come amministratore e controllata come dipendente.
Parise Alberto: laureato in economia, al terzo mandato, ex Popolare Marostica salvato dalla Volksbank sembra essere collegato a Bertacco, ex consigliere comunale bivalente, di maggioranza e minoranza, ex consigliere della Popolare di Marostica e oggi consigliere della Volksbank. In dote ha portato il buco della Madonna della ex Popolare di Marostica. I sudtirolesi sembrano un po’ incazzati in quanto recentemente hanno dovuto ricapitalizzare.
Barausse Alessandro: ci ha inviato il curriculum: addetto al reparto macelleria, dipendente, non può essere amministratore.
Meneghin Giovanni: eterno consigliere, ex consigliere comunale, pensionato.
Pellizzer M. Patrizio: per la prima volta eletto dovrebbe essere, da informazioni di piazza, un tecnico della Vimar.
Nota bene. La presentazione del curriculum per i candidati consiglieri è obbligatoria a norma del regolamento della Cooperativa dei Consumatori.
Conclusione: QUANDO SARA’ RICONVOCATA L’ASSEMBLEA PER DELLE REGOLARI ELEZIONI CON PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI E DISCUSSIONE DEI PROGRAMMI?
Osservatorio Economico Sociale di Marostica