
DI FRONTE AI MASSACRI LE MANIFESTAZIONI PER LA PACE ANCHE A MAROSTICA SONO UNA PAGLIACCIATA
Ogni anno vado anch’io alla manifestazione per la Pace con la candelina in mano. E mi sento sempre più ridicolo di fronte alla realtà. Perché in Palestina siamo di fronte alla totale violazione dei diritti umani. Ed ormai è chiaro che si tratta di crimini contro l’umanità. Ma quanto può resistere Israele? È evidente finché gli Stati Uniti gli forniranno bombe, aerei, carri armati…È chiaro che la scommessa di Israele di eliminare i Palestinesi è ad alto rischio. Gli ebrei in Israele sono 6.894.000. Più o meno quanti negli Stati Uniti. In totale nel mondo sono 15.200.000. E nel 2024 oltre 82.000 ebrei se ne sono andati da Israele contro 32.000 che sono arrivati. Vivere lì ad una persona normale fa paura. Poi gli ebrei ultra ortodossi che vengono esentati dal servizio militare e pensano a fare molti figli, sono quasi un sesto dei dieci milioni di israeliani, poco meno degli arabi. Ma destinati a raddoppiare nel 2050. Ma se sei minoranza nel nucleo sionista storico, ne’ hai vocazione al dialogo con gli altri, come gestisci uno stato che vuol dominare gli altri? E anche se Israele cacciasse tutti gli arabi, avrebbe la massa demografica sufficiente a sviluppare il paese?
Partendo dal fatto che il dialogo è difficile, ma non impossibile, perché è chiaro l’assurdità di uno Stato costruito a tavolino perché 2000 anni fa vi abitavano gli ebrei nel totale disprezzo degli abitanti di oggi, la Pace non può essere costruita con le candeline, ma con una forte e chiara mobilitazione che arrivi anche al totale boicottaggio ed isolamento di chi fa la guerra.
Noi in Israele ci siamo stati e la nostra opinione, prima manipolata da una informazione a senso unico, è completamente cambiata vedendo come gli ebrei trattano gli arabi ed ascoltando la nostra guida israeliana proveniente dall’Italia.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica