Sostanzialmente un buon risultato dovuto alle entrate straordinarie per 743.583,15 di cui 50.000 € dalla Regione Veneto, 131.097,87 € da esercenti, commercianti, privati, banche ecc., 557.990,28 € da manifestazioni ed iniziative.
Le entrate ordinarie (senza Partita) ammontano a 330.587,86 € di cui 2.750 € come quota associativa, quindi pari a 275 Soci della Pro. Un numero ridicolo rispetto alla popolazione di Marostica e per il significato della Partita per la Comunità. Tra l’altro non viene fatta una puntuale campagna di tesseramento oltre che una specifica informazione ai Soci. Essere Soci dovrebbe essere un obbligo per tutti i figuranti della Partita.
Altre entrate ordinarie sono 116.568,00 come proventi e contributi per la gestione del Castello e del Cammino di Ronda, 9.788,33 come contributo comunale su manifestazione varie, ben 37.893,40 € come saldo convenzione 2020/21 del Comune di Marostica e proventi vari per 162.088,13 €.
Ovviamente la gestione della Pro Marostica e della Partita si basa essenzialmente sul volontariato e questo è un grande merito dei cittadini di Marostica ed il fatto che la Partita è un patrimonio storico sentito da tutti.
Noi, unici tra il pubblico, abbiamo posto due domande: a quanto ammonta annualmente il ripristino dei costumi e perché non si parla del fatto che Vucetich, l’autore della Partita, volle riportare a Marostica usi costumi di Venezia del 1400 valorizzando Castelli, Piazza e Mura di una meravigliosa cittadina medioevale. E quindi Marostica non è la Città degli Scacchi, e ce ne sono tante basta girare su internet, ma l’unica città al mondo della Partita a Scacchi, come finestra di Venezia.
È evidente al riguardo la carenza culturale dell’attuale gruppo dirigente della Pro Marostica, bravo ad organizzare ed anche a coinvolgere numerose aziende locali nelle varie iniziative, ma che sostanzialmente parla a se stesso e non pensa alla strategia storico-comunicativa della Partita. Puntando solo sugli scacchi sta prendendo un grosso granchio.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica