MAROSTICA DIVENTERÀ LA CITTÀ DELLE SCACCHIERE NON DEGLI SCACCHI. MA NON SI RENDONO CONTO DEL RIDICOLO?

Regna in Mozzo & C. la più completa confusione mentale su che cosa sia la Partita a Scacchi di Marostica. Evidente frutto di una assoluta mancanza di una riflessione culturale.

Marostica è considerata la città della Partita a Scacchi. È errato che sia considerata la città degli Scacchi, in quanto non si svolge alcun torneo ne’ nazionale ne’ internazionale.

La Partita a Scacchi è solo l’ambientamento di un evento spettacolare riproducente storia, usi e costumi del 1400 veneziano. La grande idea dell’artista Vucetich di trasferire Venezia nella meravigliosa Piazza di Marostica.

A Messina, per esempio, si svolge un importante evento internazionale degli Scacchi con 120 partecipanti da tutto il mondo. Forse è Messina la vera città degli Scacchi.
Probabilmente con l’arrivo del fantomatico Museo delle Scacchiere, Marostica potrà aspirare a diventare la Città delle Scacchiere, non del gioco degli Scacchi.
Lo è della famosa Partita a Scacchi e la faccenda è diversa.

Ma senza alcun approfondimento culturale e dibattito la Giunta di Marostica decide di dare alla città la connotazione di “Città degli Scacchi” e non “Città della Partita a Scacchi”.
E qui trova la sponda nel famoso “Dott., Prof.” Bucco Presidente della Pro Marostica per cui la Giunta Comunale delibera di partecipare al Bando di concorso regionale “Città Veneta della Cultura” ipotizzando un programma per 230.287,95 euro.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica