NICO: DALLA BANCARELLA DEL MERCATO AI MEGASTORE. COME SI SVILUPPA UN’AZIENDA FAMILIARE

“La storia del nostro Gruppo comincia negli anni ‘60 ad opera di Domenico Passuello (per tutti Nico, appunto) che con la moglie Mariarosa gestisce un’attività di vendita nei mercati regionali del triveneto e un negozio di abbigliamento e mercerie a San Zeno di Cassola (VI).”

“Nico presto intuisce che i tempi sono maturi per espandere la propria attività e propone agli amici di sempre Franco Battaglia e a sua moglie Anna, di affiancare la vendita di calzature a quella dell’abbigliamento: offrire un’ampia e completa proposta del meglio della moda e del gusto Made in Italy.”

Nel 2022 Nico S.p.A. ha fatturato 89.469.518 euro con +21,51% rispetto al 2021. L’utile risulta essere di 5.489.814 euro con un 6,1% sul fatturato. Un ottimo risultato.
I dipendenti sono 660, 12 sono i punti vendita in Italia di varia metratura, dai 1.500 mq agli 8.000 mq per un totale di oltre 55.000 mq di vendita. I clienti fidelizzati con la Nico card sono oltre 270.000.
C’è anche un punto vendita con 100 dipendenti, in accordo con soci locali, in Polonia.
Un caso da manuale per offrire ai clienti un’offerta di moda amplia e completa, e di qualità, a prezzi competitivi.
E Nico, quando era ragazzino, frequentava la scuola a Marostica ed era un bravo scolaro del maestro Filippi, mio nonno.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica