LA GIUSTIZIA IN MESSICO PER LA QUOTIDIANITÀ FUNZIONA MEGLIO CHE IN ITALIA

In questi anni abbiamo maturato una esperienza non desiderata ne’ tantomeno voluta di come funziona la giustizia italiana. Abbiamo avuto una bel po’ di denunce per la nostra attività di informazione con il blog e la pagina fb. E le abbiamo vinte tutte con sentenze che onorano la giustizia italiana. L’unica incerta è stata la querela di Simone Bucco, presidente della locale pro loco, per la nostra vignetta per la richiesta dei pensionati canadesi che chiedevano i soldi di ritorno per i biglietti della partita a Scacchi annullata. In quel caso eravamo veramente incazzati e non abbiamo sufficientemente argomentato la nostra posizione. E cioè che non era moralmente accettabile respingere tale richiesta da parte della Pro Marostica. Fossimo stati al posto di Bucco per un discorso di marketing etico avremmo restituito anche di tasca nostra i soldi. Invece la Pro Marostica ha preferito spendere i soldi per l’avvocato. Poi per legge crediamo che li abbia dovuti restituire, essendo stata ulteriormente rinviata la Partita,

In Messico ci è capitato di affittare una bella casa locale per due anni con tanto di contratto. Ad un certo punto la proprietaria, tra l’altro canadese, tre mesi prima della scadenza del contratto ci manda una dura lettera chiedendoci di sloggiare entro un mese. Un atto totalmente arbitrario. Abbiamo preso un locale avvocato e ci siamo rivolti al tribunale. In poco tempo ci è stato riconosciuto il diritto a restare fino al termine del contratto ed inoltre ci sono state riconosciute tutte le spese del nostro legale.

In Italia invece le nostre “vittorie” c’è le siamo dovute pagare tutte. Infatti non è previsto il rimborso delle spese legali se non con una ulteriore causa. Il che ha permesso ai vari personaggi locali di farci cause intimidatorie con i soldi della Comunità. Pensiamo anche ai tentativi del Mozzo, Sindaco pro tempore di Marostica, di infangarci. Invece si è preso delle belle legnate sui denti, a proposito della libertà di opinione.

Ora siamo arrivati all’ultima causa che pensavamo archiviata. Invece dopo cinque anni ecco che ci arriva la convocazione per la querela di Marica Dalla Valle sulla vicenda dell’appalto “truccato” del cambio di gestore del gas con relativa nostra contro-querela. Ne vedremo di belle?

Osservatorio Economico Sociale di Marostica