LA VERA POLITICA A BASSANO E MAROSTICA LA FANNO GLI INDUSTRIALI. I “POLITICI” SOLO BURATTINI?

È la sorpresa di Andrea Visentin & C. in questi ultimi quattro anni. Uno sforzo immane per far dimenticare l’Associane industriali sotto l’influenza deleteria della Banca Popolare di Zonin. E cioè dare un senso realmente politico e positivo al ruolo svolto dagli imprenditori.
Diciamo la verità che all’Assemblea degli industriali svoltasi a Villa Rezzonico sono rimasto a bocca aperta. Finalmente tutti avevano letto e praticato Teoria dello sviluppo economico di J. Schumpeter Lo avevo letto circa 50 anni fa e mi convinse a frequentare il Cuoa per diventare manager. In sostanza Schumpeter intuì, tra l’economia e la sociologia, la funzione dell’imprenditore nell’introdurre innovazioni nel processo economico.
Ma l’innovazione oggi avviene con imprenditori preparati che addirittura non hanno solo la laurea, ma master specifici. Oltre una cultura umanistica, indispensabile per capire la società in cui si vive, derivante dall’aver frequentato un liceo.

I casi presentati nella riunione dimostrano come la specializzazione tecnologica delle imprese sia il grande successo dei nostri imprenditori, che diventano indispensabili alle grandi aziende, che in alcuni casi incorporano l’azienda più piccola, ma fortemente innovativa.

Il problema evidenziato da Confindustria è la carenza di profili professionali adeguati alle imprese profondamente cambiate in questi anni e che sanno adattare il loro modello di business alle condizioni critiche che si sono create anche in modo del tutto imprevedibile.

Addirittura poi in contraddizione col passato ci sono persone ad alto profilo professionale che si licenziano per seguire non i soldi, ma un loro sogno di vita.

E questo è un problema che gli imprenditori devono risolvere. Fare in modo che in certa misura i propri dipendenti vedano nell’azienda in cui lavorano anche un sogno della propria realizzazione personale.

E i politici sono sempre più inadeguati alla realtà rifugiandosi dietro soluzioni demografiche (più figli per mantenere veneto-integro il mondo del lavoro) o assecondando con la cementificazione la retroguardia imprenditoriale, quando alcuni imprenditori confessano che alcuni loro clienti tornano per le vacanze nel nostro territorio dopo averne scoperto la bellezza e le opportunità di conoscenza storico-artistica per motivi di lavoro.
Dopo Zonin-Zuccato-Zigliotto quindi grande cambiamento tra gli imprenditori e dopo Mozzo-Pavan cosa ci aspetta?

Osservatorio Economico Sociale di Marostica