DOPO IL CROLLO DELLA LEGA A MAROSTICA QUALI PROSPETTIVE PER IL PROSSIMO SINDACO?

Riteniamo che la situazione politica di Marostica più che drammatica è ridicola. Siamo in mano a un gruppo di persone incompetenti e senza autorevolezza. Chi possiede competenza ed autorevolezza fugge dall’impegno politico locale, in contrasto con quello che è avvenuto per decenni portando incredibili risultati. In primis la Partita a Scacchi.
Abbiamo avuto politici (Bertazzo, Scettro, Bucco, Costa, Dalla Valle) che hanno avallato la truffa dell’appalto del gas con una perdita di 910.000 euro. E che tuttora non si vergognano di essere ancora presenti sugli scranni del Consiglio Comunale o come Bucco di essere Presidente della Pro Loco. Non possono essere condannati per i reati commessi perché probabilmente c’è la prescrizione.

Oggi abbiamo che un ragazzone senza competenze ed autorevolezza è Sindaco ed il suo massimo impegno è quello di cercare di farci condannare come “delinquenti dell’informazione” coprendosi di ridicolo.
La Giunta poi è in mano alla coppia Scomazzon-Colosso ben lontani dall’avere una visione progettuale della Città.
L’esempio più eclatante è la nuova fermata del bus: un pezzo di cemento sul terreno pagato l’incredibile prezzo di 275.000 euro.
I risultati delle ultime elezioni politiche a Marostica portano la Lega al 17,6%, praticamente un dimezzamento di voti. Il PD è al 15,1% con lo stesso discorso. Calenda è al 10,4%, i 5 Stelle al 4,6%. I neofascisti di Fratelli d’Italia hanno il boom con il 28,8%. Ma da quale personaggio sono rappresentati a livello locale?
Poi c’è il fenomeno interessante e tutt’altro che trascurabile delle varie liste Verdi, Bonino, Paragone, Vita tutte intorno al 3%. Insieme fanno un altro 12%. Che non è poco.

Evidente che a Marostica mancano i riferimenti politici dei voti espressi e ci sarebbe spazio per una Lista Civica seria che finalmente porti al governo di Marostica fuori dai soliti geometri e ragionieri ammanicati ed interessati ed alcuni non condannabili per prescrizione.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica