ASSALTO ALLA CAREGA DELLA GIUNTA IN COMUNE A MAROSTICA. FUORI BERTOLIN E BERGAMO? MOZZO DEVE FARE I CONTI CON FDI

E c’è anche da sostituire la trombata dagli elettori Marialuisa Burei, una che mi stava simpatica e di un certo spessore culturale.

A questo punto inizia una nuova era per la giunta Mozzo: quella dei conti con Fratelli d’Italia, perché anche il Grapiglia e l’assistente di lavoro di Bucco, Ylenia Bianchin, sono stati strumentali per mettere il simbolo di FdI e si sono iscritti all’ultimo momento facendo fuori Scettro e Costa con l’aiuto determinante di FdI di Vicenza. Quindi non ci potrà non essere un ruolo importante di Fratelli d’Italia. Anche e soprattutto esterno alla giunta. FdI non si limiterà a cantare “Faccetta nera” e basta. O lasciare la Bianchin e Grapiglia camerieri di Mozzo.

La Lega da sola mai avrebbe vinto. Tant’è che i voti di FdI sono quelli senza preferenza e sono parecchi. Secondo una nostra elaborazione i voti senza preferenza sono pari a 2.611, mentre quelli con preferenza sono 1.618. La Lega mantenendo il 33% dei voti avrebbe 2.282 voti il resto, 1.947, andrebbe attribuito a Fratelli d’Italia raccolti con l’uso del simbolo. E sono il 29%, non bruscolini.

Certo dall’altra parte c’è solo Santini con i suoi moschettieri, gente che sembra professionalmente preparata e fedele al capo che possono dare veramente battaglia se vogliono. Spariti ovviamente Dalla Valle, Scettro, Costa e il poco significativo Capuzzo.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica