E LA BUSINESS SCHOOL DI CONFINDUSTRIA VICENZA (CUOA) VA IN PERDITA NEL 2022 PER 80.389 EURO

Per carità niente di grave. Ma è una tendenza che può essere pericolosa. Probabilmente Federico Visentin (Presidente del Cuoa e di Federmeccanica nazionale, nonché dell’azienda di famiglia, la Mevis) in questi ultimi tre anni si è un po’ distratto dalla gestione della Scuola di Management.
Infatti dopo aver avuto il grande merito di aver dato una svolta eccellente alla gestione sia economica che di proposte formative del Cuoa, dopo anni di incertezza, nel 2022 il bilancio della Scuola registra una perdita.
Sostanzialmente il bilancio del Cuoa negli ultimi anni evidenzia un valore della produzione stabile intorno ai 7 milioni di euro.
L’utile netto, con l’arrivo appunto dell’ottimo manager Visentin, negli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 si mantiene tra i 430-500 mila euro. Ciò permette la rinascita della Cuoa anche in termini di investimenti. Poi nel 2020 passa ad un utile di 112 mila euro, nel 2021 a 123 mila per poi infine registrare una perdita di 80.389 euro nel 2022.
Perché? Semplice: il fatturato resta stabile, ma aumentano i costi di produzione. Nel 2021 del +16,07% e nel 2022 del +10,82% arrivando a 7.386.132 euro rispetto ad un valore della produzione di 7.225.185 euro.
Particolarmente significativi sono i costi dei servizi.

Ricordando gli anni ‘90 quando fummo impegnati nell’Associazione degli ex Alumni per il rilancio del Cuoa, non possiamo che auspicare una ripresa di attenzione ai conti della Scuola, che deve mantenere una buona marginalità per ulteriori investimenti nella formazione di qualità.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica