L’IMPRESA FANTASMA, CHE AVEVA VINTO L’APPALTO PER LA MESSA A NORMA ANTISISMICA DELLA SCUOLA ELEMENTARE PER OLTRE UN MILIONE DI EURO, HA SBARACCATO E SE NE È TORNATA A NAPOLI. FINALMENTE DOPO UN ANNO DI MENATE E PRESE PER I FONDELLI. QUANTO È IL DANNO PROVOCATO? SI RIUSCIRÀ AD AVERE IL FINANZIAMENTO EUROPEO SUBORDINATO A PRECISI TEMPI DI REALIZZAZIONE? QUANTO È RESPONSABILE IL COMUNE DI MAROSTICA PER L’ASSEGNAZIONE DELL’APPALTO AD UNA SIMILE TRUFFALDINA AZIENDA?

Sulla nostra pagina Marostica senza Censura si è svolto un dibattito al riguardo incentrato soprattutto sul fatto che una simile impresa abbia potuto vincere un appalto del genere. Infatti anche il più sprovveduto cittadino poteva andare su internet e scoprire le caratteristiche dell’azienda, assolutamente non conformi per gestire un simile appalto.
Noi una letta alla normativa sugli appalti c’è la siamo data. Non vogliamo qui riportare tutte le norme, ma ci pare chiaro che esistano tutti gli strumenti perché il Comune potesse essere tutelato. Tanto più che si tratta di un lavoro che implica dei costi non indifferenti per la sede provvisoria e che entra nel finanziamento europeo con dei limiti ben precisi di realizzazione, pena l’annullamento del finanziamento stesso. E quindi le prospettive sono un bagno di sangue.
Qualsiasi seria istituzione ora farebbe delle serie riflessioni sull’andazzo dei lavori pubblici a Marostica con colossali perdite per la Comunità: Piscina comunale, Politeama, appalto per il gestore del gas, Ristorante del Castello superiore e adesso scuola elementare. Evidentemente c’è qualcosa che non va nella struttura tecnica del Comune. E c’è ne siamo resi conto vedendo sfilare i vari personaggi come testimoni nel processo contro di noi per aver denunciato la truffa dell’appalto del gas. Tutti come pappagalli ripetevano che la concessione era scaduta e quindi andava fatta la gara per il nuovo gestore. Dimenticandosi però un importante fatto. La gara andava indetta senza rischi di costi per il Comune e se per ia base d’asta corretta nessuno si presentava sarebbe continuata la gestione provvisoria del precedente gestore senza oneri per il Comune. Ora che tutto l’apparato tecnico del Comune di Marostica avalli in tribunale il fatto che la gara andasse fatta a qualsiasi prezzo, anche in perdita, evidentemente nasconde qualcosa ed è una follia e andrebbero quindi tutti licenziati.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica