Arrivati a 2.405 iscritti a fb Marostica senza Censura facciamo il punto sull’ informazione a Marostica. Ciò che è interessante è che i circa 800 nostri lettori giornalieri riflettono la composizione della popolazione di Marostica. Quindi il nostro modo di comunicare raggiunge tutti, indipendentemente dall’età e sono ripartiti al 50,7% come donne ed al 49,3% come uomini. Quindi raggiungiamo un campione significativo ed omogeneo della popolazione di Marostica. Ma in realtà gli articoli più significativi vengono ripresi spesso da Sei di Marostica se…che ha 9.730 iscritti. Ecco perché talvolta raggiungiamo i migliaia di lettori. Alcuni esempi:
⁃ l’articolo sull’impresa fantasma del Sud per la scuola elementare ha avuto 5.707 lettori
⁃ quello sull’incompetenza degli amministratori della Coop Consumatori 5.408 lettori
⁃ l’articolo sul bilancio della Diesel 11.906 lettori
⁃ quello sulle saletta di lettura squallida della Biblioteca 5.651 lettori
⁃ l’articolo sul comportamento di Mozzo, Colosso e Fantinato in Consiglio comunale 2.298 lettori
⁃ quello recente su Famila che si mangia Coop Consumatori 5.629 lettori.
Quindi a Marostica c’è un tentativo di reale informazione, che per esempio non esiste neanche a Bassano.
Certamente quando siamo partiti abbiamo adottato una formula editoriale di assoluta novità per Marostica: fatti sintetici e precisi con nomi e cognomi usando un linguaggio diretto e spesso ironico.
Certo che hanno cercato di fermarci con le querele intimidatorie soprattutto da parte del Comune di Marostica (Dalla Valle e Mozzo). Evidentemente la morale dei “politici” con la carega è quella di fare querele intimidatorie con i soldi dei cittadini. Il diritto di parola è gratis solo per il Sindaco, per i cittadini normali è a pagamento. L’avvocato del Sindaco è infatti pagato dai cittadini, il nostro per difenderci dobbiamo pagarcelo noi.
Un concetto veramente medioevale per cui il più forte di denaro cerca di zittire il più debole.
Purtroppo ciò è permesso anche perché a Marostica non esiste una seria e capace opposizione politica. Ciò che fa Santini è solo mediazione politica, senza proporre un radicale cambiamento all’andazzo in essere. Noi siamo per una feroce opposizione in nome della partecipazione e trasparenza contro chi usa l’arma delle querele per zittire. E su questo argomento Santini è sempre rimasto zitto.
E la nostra principale fonte di informazione non sono le “spie” amiche, ma una attenta lettura degli atti del Comune pubblicati sull’Albo Pretorio, pubblicazione obbligatoria per legge. E sono gli atti formali e come vengono proposti e gestiti che costituiscono la vera politica. Le etichette politiche Lega, Fratelli d’Italia e Partito Democratico sono spesso un modo per abbindolare i cittadini attraverso uno schieramento solo partitico. Una politica fatta di chiacchiere, non di controllo degli atti e quindi delle decisioni.
E purtroppo finora la gente a Marostica è stata orientata dalle chiacchiere. Noi cerchiamo invece di informare più correttamente possibile. Il futuro dirà se il nostro lavoro otterrà dei risultati significativi nella gestione trasparente e partecipata della nostra bella cittadina.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica