PERCHÉ SIMONE BUCCO È UN PRESIDENTE DELLA PRO MAROSTICA “FARLOCCO”

Farlocco significa sciocco, sprovveduto e Bucco lo è. Se fosse un vero manager e non esclusivamente un geometra, non sarebbe così divisivo, ed in questo aiutato dai suoi esaltati adepti, con chi esprime opinioni diverse. Sembra un toro che appena vede una situazione da lui non proposta si imbufalisce sempre con la scusa che lui lavora e quindi non va toccato.
Per esempio la gestione dell’assemblea dei Soci della Pro Marostica lo ha ridicolizzato (anche se sembra non rendersene conto) con la sua manovra di blindare il tutto e di non voler sentire altre voci. Quando abbiamo chiesto se veniva fatta una pubblicazione sulle interessanti e pregevoli conferenze fatte lo scorso anno focalizzate sul “mito” della Partita a Scacchi, gli abbiamo offerto su un piatto d’oro l’occasione di presentare la Pro Marostica sotto l’aspetto culturale, di rilevantissima importanza per la Partita a Scacchi. Non aspettando gli altri e sempre imbufalendosi poi con chi sembra strappagli la sua proprietà. Invece di trovare un accordo con chi è più bravo di lui a scrivere. Infatti attendiamo una nuova pubblicazione di Roberto Xausa sull’evoluzione della Partita. Xausa, che certamente non è un allocco, è abile ad esplicitare le sue competenze ed ad utilizzare a suo favore il lavoro degli altri, cogliendone gli aspetti culturali più significativi. Basta vedere come non parla più di suo padre presunto autore del brogliaccio della Partita. Non era il caso di continuare con una simile puttanata. E il Bucco dovrebbe imparare, anche se Xausa è uno dei critici alla sua gestione. E dovrebbe trovare un accordo anche con la ex presidente Cinzia Battistello.
Il Bucco comunque ci ha risposto che le registrazioni verranno messe sul sito della Pro quanto prima. Non ha quindi capito nulla.
Come per la seconda domanda. Avevamo chiesto un progetto sul ristorante del Castello superiore. Invece ha capito che volevamo subito una gestione diretta da parte della Pro. Tutto preso da se stesso ci ha risposto che se facevamo una simile richiesta voleva dire che lo consideravamo bravo.
Un vero manager deve avere una sensibilità di ascolto ed una capacità intelligente di utilizzo delle proposte che vengono anche dai suoi “presupposti “ avversari.

Cosa che Bucco dimostra non avere le capacità di fare e per questo è un Presidente “farlocco”.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica