CACCIATO DALLA SALA ESPOSIZIONE DEL CASTELLO INFERIORE IL GRUPPO GRAFICO MAROSTICENSE FARÀ LA MOSTRA INTERNAZIONALE “UMORISTI A MAROSTICA”NELL’EREMO DEL CASTELLO SUPERIORE

La giunta Mozzo era partita a razzo con il Museo delle Scacchiere senza valutare subito che non era possibile, per problemi strutturali dell’edificio, utilizzare il secondo piano del Castello inferiore. Una estrema superficialità di progettazione. Come mai è stata analizzato l’interesse reale del pubblico per un simile museo, sostanzialmente specialistico e molto statico. Vedremo poi quanti saranno i visitatori.
La soluzione successivamente trovata è stata di realizzare il Museo nella sala finora utilizzata per molteplici mostre a piano terra del Castello, segno da anni della dinamicità culturale di Marostica. Il tutto ovviamente, come prassi leghista, senza consultare alcun cittadino.
La prima vittima è il Gruppo Grafico Marosticense che è stato sfrattato. Da quel che ne sappiamo si è tentato un approccio con la Volksbank per l’utilizzo del Palazzo del Doglione per la mostra grafica, suscitando però una certa ilarità.
A questo punto si è realizzato che l’unico spazio disponibile è il Castello Superiore chiuso dopo i restauri da oltre 5 anni. Una trovata geniale degna di chi è alla canna del gas. Sarà quindi una mostra completamente isolata in cima al Castello, senza ovviamente alcun servizio. Una totale improvvisazione. Anche se, finendola con l’impraticabile gara per dare in gestione lo spazio per un ristorante, impraticabile in quanto per attrezzarlo occorrerebbe un ulteriore investimento minimo di un milione di euro, l’idea di trasformare il Castello superiore in un centro polifunzionale per iniziative culturali con un minimo di sevizio bar, sarebbe da valutare attentamente, anche con l’intervento diretto della Pro Marostica. Ma occorrerebbe una capacità progettuale con personaggi competenti, assenti all’orizzonte.
Intanto la ditta Solare Multiservice Soc. Coop. farà i lavori di pulizia straordinaria per 1.756,80 euro. Poi ci sarà la Provvidenza.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica