DOPO OLTRE 5 ANNI DI CHIUSURA, LA PSEUDO INTELLIGENTE “NOMENCLATURA “ DI MAROSTICA SI ACCORGE DELLA POTENZIALITÀ DEL CASTELLO SUPERIORE

Da anni stanno tutti in silenzio in attesa che appaia il magico ristoratore che tiri fuori i quattrini per la definitiva sistemazione e l’affitto. E l’infaticabile sempre vice segretario comunale Dal Zotto, sforna bando su bandi che ovviamente restano sempre deserti. Ed il Colosso, da bravo ragioniere assessore esterno, continua a mettere nel budget del Comune i 70.000 euro di affitto, che non si vedranno mai.
Ma dietro c’è il Mozzo con la sua truppa che non ha un briciolo di visione e programmazione. Noi continuiamo a dire da anni che gli spazi del Castello superiore costituiscono una ottima opportunità per creare un centro culturale/musicale
per le più svariate iniziative con un minimo ospitalità, tipo bar. Poi si mette dietro il Castello una piccola funivia per l’accesso delle persone senza l’uso della macchina. Senza pensare a fantomatici ascensori-minareto come proposto dal solito geometra Scomazzon. Di ristoranti in zona c’è ne sono anche troppi e va pienamente sfruttata la magnifica posizione del Castello con una attività culturalmente ed economicamente valida.
Solo l‘indisponibilità della sala mostre al Castello inferiore per l’incredibile utilizzo per il museo delle scacchiere ha reso possibile il nuovo utilizzo, anche pare purtroppo limitato al sabato/domenica.
Alcuni ci hanno chiesto perché il museo delle scacchiere non poteva essere fatto al Castello superiore. Probabilmente perché il furbo padrone/benefattore delle scacchiere ha previsto come vincolo contrattuale il Castello inferiore come sede del “suo” museo.

Insomma la situazione è una ulteriore prova di gestione improvvisata delle opportunità che la nostra Comunità offre da parte di chi dovrebbe gestirle al meglio.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica