MAROSTICA IMBALSAMATA, CON VALENTINO SCOMAZZON, SIMONE BUCCO, ROBERTO XAUSA E MARIANGELA CUMAN

Sempre i soliti da decenni. Scomazzon era già assessore nel prima mandato Bertazzo ed è quello che fece partire la grande speculazione edilizia a Marostica. Adesso è quello che tira le fila al Sindaco inventandosi in modo ridicolo addirittura l’utilizzo del Pnrr per il Ponte sul Longhella e “dimenticandosi” il restauro del Convento. Simone Bucco, “esperto” geometra, si fregia di essere l’erede dei vari Pozza, Campana, Artuso, Crestani, Boschetti, E. Xausa, Palazzi, artefici con il grande Vucetich, lo scrittore della Partita, della prima Partita a Scacchi. Oggi il Bucco si vanta della grande operazione di marketing del punto vendita folkloristico aperto negli uffici della Pro Marostica. Che pena! Sono i negozi nella Piazza che devono vendere non la Pro Marostica. Però una cosa forse la ha capita. E cioè di valorizzare l’attività di Andrea Speziali, il giovane esperto dell’arte Liberty, che ha pubblicato il bel libro su Mirko Vucetich, partecipando alle sue iniziative. Ora la Partita ha anche un grande, vero e preparato divulgatore culturale.
Aver avuto come autore della Partita un artista come Vucetich permette alla Partita stessa di diventare in pratica eterna. È di fatto una Opera d’Arte, non una fiera di paese improvvisata.
E forse il Bucco comincia a comprendere la valenza artistico culturale della Partita, dissociandosi dalla menata, portata avanti da Roberto Xausa, che fu suo padre l’ideatore del brogliaccio della Partita. Una vera fanfaronata per mettersi in primo piano. Con anche Mariangela Cuman che si inventa, autonominandosi Presidente, con i costumi della Partita la Accademia del Caffè. Un falso storico non suffragato da alcuna motivazione culturale. Xausa e la Cuman sono i personaggi che cercano di manipolare la storia e la Cultura di Marostica a finalità personali. Noi avevamo proposto il Club del Caffè con lo scopo di fare un moderno marketing per aggregare i visitatori di Marostica con l’informazione degli eventi via internet e far parlare di Prospero Alpini il primo grande farmacologo che diede splendore per secoli alla Facoltà di Medicina dall’Università di Padova. Ma ovviamente l’esperta di marketing è la Cuman e quindi l’Accademia del Caffè se la è fatta e mangiata.
La nostra proposta era un modo quindi affinché Marostica oltre alla Partita diventasse un punto di riferimento di eventi vari per gli affezionati alla cittadina sempre ben tenuti informati.
E questa è la situazione oggi presente nella città con poi tentativi vergognosi del Comune, senza un laureato in Giunta ed esperienze oltre lo specifico diploma, una situazione questa culturalmente incredibile, di impedirci di parlare con ridicole querele. Ma per vergognarsi non c‘è alcuna sensibilità e moralità.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica