Quando abbiamo letto la delibera ci è venuto da ridere. I componenti del Comitato sono: Matteo Mozzo, Simone Bucco e Giovanni Longo, a vita come donatore della maggior parte delle scacchiere, che saranno in tutto circa 200.
C’è già un un Museo Nazionale degli Scacchi a Mazara del Vallo in Sicilia, promosso da un grande scacchista siciliano.
A livello internazionale il più famoso è il Museo degli Scacchi della fondazione Gokyay nei pressi di Ankara in Turchia. Sono esposti ben 707 set di scacchi di 110 paesi su una superficie di 1.008 metri quadrati.
In realtà leggendo poi i vari comunicati stampa editi dal Comune di Marostica ci accorgiamo che il Museo degli Scacchi di Marostica sembra più un museo della Partita a Scacchi con i suoi meravigliosi costumi e in aggiunta, come ambiente, con l’esposizione di varie scacchiere.
Insomma crediamo che ci sia un po’ di confusione, ma il tutto sarà brillantemente risolto dal Comitato Tecnico Scientifico? Le strade della Provvidenza sono infinite. L’importante comunque da quello che abbiamo capito era l’investimento che si andava a fare, i schei come da programma Lega.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica